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Luca Venitucci

piano, elettronica, melodica

Dario Miranda

contrabbasso

Ermanno Baron

batteria, oggetti

Ciò che affascina in Genera è il carattere acustico emergente, quel raggio d’azione complessivamente sorvolato dal trio che permette un subliminale godimento della musica (Ettore Garzia, Percorsi Musicali)

Genera è un trio pianoforte-contrabbasso-batteria ampliato dall'uso di tecniche strumentali estese, dispositivi elettronici, piccoli strumenti e oggetti sonori.

 

La musica del trio spazia da brani totalmente improvvisati a composizioni aperte basate su strutture fluide che organizzano il flusso musicale senza costringerlo in forme rigide.

 

E' musica distintamente sperimentale e nello stesso tempo coinvolgente, diretta ed energetica, permeata di estrema attenzione per ciascun minimo dettaglio e sfumatura sonora. Cellule melodiche elementari, tessiture, rumori e pulsazioni irregolari si integrano dando vita ad un mondo sonoro ricco, vibrante e in costante mutamento.

 

Tutti i componenti del trio sono fortemente attivi nella scena del jazz, dell’improvvisazione radicale e delle musiche di ricerca in Italia e all'estero.

Il primo album di Genera, inciso nel giugno 2022 agli Abbey Rocchi Studios di Roma, è attualmente in corso di pubblicazione. L'album è ascoltabile in anteprima qui.

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Luca Venitucci

Polistrumentista, improvvisatore, compositore, Luca Venitucci è da oltre trent’anni attivo negli ambiti delle musiche sperimentali e di ricerca.

 

Nel 1995 ha fondato insieme a Fabrizio Spera ed Elio Martusciello l’ensemble di improvvisazione elettroacustica Ossatura, con cui ha inciso diversi album e realizzato tour in Europa, Stati Uniti e Canada. Ha fatto inoltre parte dell’ensemble Zeitkratzer, di 7k Oaks con Alfred 23 Harth e Massimo Pupullo e di 300 Basses con Alfredo Costa Monteiro e Jonas Kocher.

 

Ha collaborato con musicisti e compositori quali Axel Dorner, Peter Kowald, Alvin Curran, Keith Rowe, Elliott Sharp, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini, Marco Colonna, Otomo Yoshihide, Tim Hodgkinson, John Butcher, Alessandro Bosetti, Ingar Zach, Franz Hautzinger, Gianni Gebbia, Radu Malfatti, Michael Thieke, Mike Cooper e molti altri.

 

A partire dagli anni 90 ha suonato in numerosi festival e rassegne quali Festival International Musique Actuelle Victoriaville (Canada), Kolner Jazz Haus Festival, Total Music Meeting, Maerzmusik (Germania), Musique Action, Fruit De Mhere, Densités (Francia), Alternativa (Repubblica Ceca), Controindicazioni, Angelica, Crossroads Jazz Festival, Young Jazz Festival, Festival Nuova Consonanza, Tempo Reale, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica (Italia).

Dario Miranda

Musicista e compositore dalle molteplici esperienze, da sempre ama muoversi nel campo della ricerca e della sperimentazione.

 

Si diploma in contrabbasso con il massimo dei voti più la lode sotto la guida del Maestro Rino Zurzolo e intraprende lo studio e la pratica del jazz frequentando i seminari di Siena Jazz. Frequenta inoltre corsi di etnomusicologia, antropologia musicale, storia della musica moderna e contemporanea, metodologia della critica musicale, orchestrazione, composizione e musica per film in istituti quali l’Università di Milano, il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Istituto Musicale Internazionale di Roma. A Barcellona partecipa al laboratorio di Soundpainting di Walter Thompson.

 

E’ co-fondatore delle formazioni N-Est, Telegraph e SwedishMobilia, con le quali ha inciso per etichette quali LeoRecords, Auand e Fundacja Słuchaj, ricevendo ottime recensioni sulle migliori riviste specializzate sia in Italia che all’estero.

 

Ha suonato e inciso tra gli altri con Luca Aquino, Paolo Fresu, Antonello Salis, Chuck Findley, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Giovanni Francesca e Marco Colonna. 

 

Dal 2010 svolge una intensa intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi in diversi festival internazionali e palchi prestigiosi come il Fajr Festival (Iran), Paris Jazz Festival,  Impro Focus (Francia), Revolution Festival (USA), Istropolitana Project (Slovacchia), Auditorium Parco della Musica (Italia).

Ermanno Baron

Musicista di formazione artistica articolata, unisce la creatività del jazz alla sensibilità dell'improvvisazione elettroacustica contemporanea, sintetizzando un linguaggio personale che accomuna due mondi espressivi estremamente diversi.

 

Ideatore dell’ensemble di musica elettroacustica Acre, è inoltre membro stabile di progetti quali MAT Trio con Marcello Allulli e Francesco Diodati, Ada Montellanico Canto Proibito e Francesco Negro Trio.

 

Tra le sue collaborazioni vi sono quelle con Peter Evans, Antonello Salis, Frank Tiberi, Steven Bernstein, Gianni Gebbia, Francesco Bigoni, Francesco Bearzatti, Shane Endsley, Fabrizio Bosso, Marco Colonna, Ohad Talmor, Brad Shepik, David Binney, Luca Aquino, Ludovica Manzo, Eugenio Colombo, Giovanni Falzone, Danilo Gallo, Dan Kinzelman, Javier Moreno Sanchez.

 

La sua voce personale sullo strumento lo ha portato a svolgere una intensa attività concertistica in prestigiosi festival e spazi internazionali quali Smalls, Blue Note, Barbes, Fat Cat (New York), Jazz and World Music Festival (Zimbabwe), Jazz-Pt (Portogallo), Tremplin Jazz Avignon (Francia), TanJazz (Marocco), Ankara Caz (Turchia), 4Fakultat, Oblomov (Germania), Interpenetration (Austria), Match&Fuse, (Polonia), Roma Jazz Fest, Young Jazz in Town, Casa Del Jazz, Crossroads, Auditorium Parco della Musica,  Sudtirol Festival, Vicenza Jazz (Italia).

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